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Scaldabagno a Gas

In casa ci sono tantissimi elettrodomestici che permettono di avere una buona attenzione per quanto riguarda i comfort in casa. Uno di questi è lo Scaldabagno a Gas.

Spesso si sottovaluta quale sia l’importanza di uno Scaldabagno a Gas, ma solo perché non si conoscono le caratteristiche. Ci sono utenti che hanno paura o temono dei costi di installazione o di quello che si deve eseguire a livello murario e anche per quanto riguarda i permessi.

Iniziamo proprio a parlare dei documenti che sono indispensabili per avere uno Scaldabagno a Gas. Potete anche andare presso un rivenditore autorizzato, ma poi sarà necessario che il cliente sappia se questo tipo di impianto lo si può installare in casa.

Ci sono tanti centri storici e anche delle zone che sono sottoposte a vincoli di tutela paesaggistica e storica, dove non è possibile fare delle modifiche per quanto riguarda gli edifici che ci sono. Anche cambiare la verniciatura delle pareti esterne potrebbe essere un danno all’immagine paesaggistica.

A questo punto e bene valutare prima un’assistenza direttamente presso un rivenditore autorizzato e poi decidere di comprare un modello che sia facile da installare. Per una buona consulenza tecnica ci sono anche dei rivenditori che eseguono o inviano un tecnico professionista in modo da valutare le diverse caratteristiche dell’immobile.

Ovviamente i permessi possono essere richiesti all’ufficio di competenza, presso il municipio, direttamente dal cliente. In alternativa ci sono i tecnici che sono sempre al corrente di tutto quello che riguarda espressamente il Comune dove lavorano.

Alla fine è bene essere sempre in linea con le richieste della legge per non avere delle sanzioni che sono molto elevate.

Se esiste un impianto di uno Scaldabagno a Gas e volete provvedere solo alla sostituzione del corpo interno, allora on ci dovrebbero essere dei grattacapi. Se invece si deve effettuare una serie di modifiche alle condutture dei fumi di scarico, allora ci saranno sempre delle direttive da rispettare.

Tuttavia, tutti i lavori che possono seguire l’acquisto di uno Scaldabagno a Gas, sono ben ripagati perché si usa un combustibile che è a basso costo e si ha una struttura che permette di avere acqua calda sanitaria in grande quantità.

Oggi lo Scaldabagno a Gas si consiglia per grandi case o appartamenti dove sono presenti molti utenti. Comprarlo per una casa dalle dimensioni ridotte oppure dove non ci sono tanti utenti, potrebbe essere uno spreco perché ci sono comunque dei consumi da considerare e poi non si va a ottimizzare la struttura e le sue funzioni.

L’assistenza in prevendita di uno Scaldabagno a Gas è importantissima perché consente ad un privato di conoscere tutte le qualità e le caratteristiche del modello che interessa, ma non solo. Si hanno dei buoni consigli anche per riuscire ad usarlo al meglio delle sue funzioni.

Alla fine l’assistenza offerta da un rivenditore è mirata proprio a garantire delle valide informazioni per i clienti che acquistano le strutture. Un cliente soddisfatto è un utente che comunque ritorna anche per eventuali manutenzioni o pulizie.

Attenzione che ci sono delle richieste di manutenzione per lo Scaldabagno a Gas che sono molto similari a quelle che riguardano la caldaia. Non ci si deve mai dimenticare di fare delle buone pulizie o comunque delle manutenzioni che mirano a ottimizzare i consumi e il rapporto calorifero.

Scaldabagno a Gas con scarichi dei fumi non sul tetto

Per le strutture e gli elettrodomestici che richiedono una combustione, ci devono poi essere delle condutture dei fumi di scarico che ben direzionati verso l’alto. I fumi che sono prodotti dalle caldaie e da uno Scaldabagno a Gas sono ricchi di anidride carbonica, elementi danno si va respirare.

Per avere la sicurezza che ci sia una dispersione verso l’alto, diminuendo la ricaduta al suolo, le condutture dei fumi di scarico devono essere posizionati sul tetto. Questo consente anche di avere una buona protezione dalla ricaduta perché il fumo si deposita sul tetto e viene poi “lavato” da pioggia o umidità esterna. Questo consente di non essere mai respirata.

La legge ha redatto addirittura un articolo per farsi che si rispetti questa richiesta. La domanda che comunque ha preoccupato molti utenti è: ma se non possono avere lo scarico sul tetto, non posso montare uno Scaldabagno a Gas?

Per coloro che non hanno la possibilità di utilizzare il tetto, perché appartiene ad altri proprietari oppure perché è una copertura condominiale che, alla fine, è importante anche per aumentare il valore economico, ci sono delle possibili scappatoie.

La conduttura può fuoriuscire da una parete, purché dopo ci sia una canna fumaria in esterno che punti verso l’alto. Solo in questo modo si riesce a rispettare la legge. Ovviamente ci deve essere un progetto che vada a garantire anche la sicurezza della struttura.

Il problema maggiore è rappresentato proprio dalla stabilità della canna fumaria. Quando essa viene fissata ad un tetto, anche se ci sono intemperie con forti folate di vento, la copertura comunque rappresenta una base solida per trattenere questa tubatura.

Mentre, quando essa fuoriesce da una parete e poi deve seguirla fino al tetto, allora ci devono essere dei tirati che garantiscano l’immobilità della struttura. Non solo, in una manutenzione a seguire, è importante che il tecnico vada a controllare anche questi componenti che rientrano comunque nell’impianto che riguarda lo Scaldabagno a Gas.

Infine, ma non meno importante, si deve anche quantificare quale sia il danno estetico che tale elemento sta dando all’immobile. Si parla di piccoli dettagli che rendono importante il lavoro.

Per questo dobbiamo considerare tutti i pro e i contro che riguardano un impianto con uno Scaldabagno a Gas, perché ci possono essere piccoli cavilli legali che poi danno diversi problemi al proprietario e allo stesso immobile.

Scaldabagno a Gas e problemi per le pareti

Il peso è un altro svantaggio che si deve considerare quando si decide di avere uno Scaldabagno a Gas.

Esistono diverse tipologie che sono studiate considerando la grandezza delle case e le necessità dei clienti. Uno dei modelli che viene comprato spesso è lo Scaldabagno a Gas di piccole dimensioni che si installa alle pareti. Attenzione che i modelli di piccole dimensioni possono essere completi di serbatoio.

Il serbatoio permette di avere acqua calda che si riscalda, in moto automatico, con un’accensione del gas, ogni mezz’ora. L’acqua nel serbatoio si scalda per essere pronta all’uso. Una volta che l’acqua si scarica, viene riempita nuovamente di acqua fredda che viene scaldata di nuovo.

Anche se si ha una struttura realmente utilissima, si ha comunque un problema che riguarda poi il peso. Le pareti che devono sostenere la struttura potrebbe avere dei problemi molto gravi nel medio o lungo termine.

Ci sono utenti che hanno avuto quest’esperienza di installazione di un modello di Scaldabagno a Gas completo di serbatoio dove il tecnico ha controllato prima lo stato della parete. In caso la parete era in cartongesso oppure con danni strutturali evidenti, semplicemente non si è provveduto all’installazione dello Scaldabagno a Gas. Il motivo è abbastanza facile da capire.

Il tecnico deve garantire che la struttura sia sicura. Se nota che la parete non è stabile e che potrebbe cadere sotto il peso eccessivo dello Scaldabagno a Gas, diventa lui il diretto responsabile per quanto riguarda la salute degli utenti e dei danni che si possono creare nella parete.

Spesso, in base alla grandezza dello Scaldabagno a Gas, ci sono dei rivenditori che inviano il tecnico direttamente presso il domicilio del cliente prima che esso compri la struttura. Proprio per quantificare lo stato delle pareti e anche per consigliare al meglio il cliente.

Scaldabagno a Gas con modello a basamento e serbatoio

Lo Scaldabagno a Gas a basamento è uno dei modelli più sicuri. Il peso dell’acqua che è contenuta al suo interno oppure che riguarda un serbatoio, ricade a terra. Questo consente di avere una buona sicurezza per gli utenti e non si danneggiano le pareti.

Purtroppo, anche se il modello a basamento è quello più sicuro, si deve anche valutare che è necessario che ci sia avere uno spazio dove installare questa struttura. Una casa di piccole dimensioni non potrebbe mai avere un modello a basamento perché va a occupare una grande metratura che potrebbe essere utile per altri motivi. Per questo, per le case piccole, si preferisce avere uno Scaldabagno a Gas a parete.

Ad ogni modo, tralasciando le scelte dei clienti, dobbiamo valutare quali sono i pregi e i difetti di questo modello.

La struttura a basamento si poggia a terra, quindi non va a dare problemi alle pareti e non crea certo delle crepe. Lo svantaggio è quello di usurare e far arrugginire prima il rivestimento. Essendo poggiato a terra, lo Scaldabagno a Gas avrà una maggiore probabilità di avere dei ristagni di acqua che attaccano direttamente la parte ferrosa. Le incrostazioni di ruggine saranno molte.

Una buona attenzione o un isolamento da terra, permette di proteggere maggiormente la struttura. Per questo è bene pensare a semplici e validi consigli.

Prima di tutto è bene avere una parte che sia sopraelevata, magari si possono posizionare delle pedane oppure nascondere la struttura in un finto mobile. Ciò permette di non avere un contatto diretto a terra e quindi anche di limitare eventuali presenze di acqua che ristagnano nella parte sottostante.

In alcune riviste specializzate è possibile notare anche dei mobili in cartongesso che sono creati per contenere questa struttura.

Impianti utili nei condomini

I condomini stanno subendo delle modifiche e anche delle diverse considerazioni per quanto riguarda gli impianti.

Per il futuro si sta pensando a degli impianti centralizzati, che sono sia per il riscaldamento che anche per la produzione dell’acqua calda sanitaria, in modo da garantire una forte diminuzione dei consumi e una rivalutazione dell’immobile.

Quando si hanno degli impianti in comune i vantaggi sono quelli che riguardano espressamente la possibilità di dimezzare le spese di manutenzione o anche di altri interventi che sono poi ripartite tra tutti i proprietari degli appartamenti.

Allo stesso modo, si ha un unico impianto e quindi non ci sono delle dispersioni delle energie. Avere uno scaldabagno che sia comunque usato da tutti i condomini permette di avere dei benefici che sono a vantaggio di tutti. Tra l’altro, l’impianto a gas, va a consumare e a inquinare in modo ridotto. La situazione potrebbe essere complessa, ma se ci sono tanti piccoli scaldabagni a gas, lo stabile sarà costretto ad avere tante piccole condutture di scarico e quindi si ha una svalutazione economica.

Mentre se c’è un solo impianto, si ha una sola canna fumaria a beneficio dell’estetica immobiliare e anche del valore economico.

Poi ci sono i benefici che riguardano le spese condivise della struttura e quindi si va a non spendere molto per avere un impianto che funzioni sempre.

Scaldabagno a Gas e problemi con acqua calda a singhiozzi, che succede?

Lo scaldabagno produce acqua calda a singhiozzi? Questo è un problema comune che capita anche in strutture che hanno meno di due anni di vita. Il motivo è che ci sarà una grande presenza di calcare che magari limita la diffusione del calore nell’acqua e questo va a danneggiare proprio la qualità dell’acqua stessa.

In base anche alla diversità delle acque, che si dividono in:

• Acqua morbida
• Neutra
• Acqua dura

Ci sono delle diverse quantità di calcare che purtroppo si condensano negli scaldabagni a causa del calore. Per limitare questo problema potrebbe essere sufficiente una buona pulizia interna, che deve avvenire tramite un tecnico che usa dei prodotti specifici.

Altre volte il problema potrebbe riguarda gli scambiatori di calore che si sono danneggiati oppure anche l’alimentazione del gas. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un tecnico è quindi far controllare i diversi ingranaggi interni per non soffrire di acqua bollente alternata ad acqua gelida, proprio mentre siamo sotto la doccia.

Prima di chiamare l tecnico potete anche osservare la fiamma pilota, se ha delle anomalie, allora potrebbero esserci dei problemi di ossidazioni che non permettono di mantenere stabile la fiamma pilota che poi non provvede a scaldare l’acqua.

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